La ricerca è finalizzata alla creazione di una filiera competitiva capace di progettare e realizzare magazzini autoportanti in acciaio con elevata potenzialità ricettiva ed elevato livello di prefabbricazione, attraverso lo sviluppo di innovativi metodi di verifica nella fase di analisi sismica e nella fase di analisi a collasso in occasione dell’incendio, attraverso la creazione di nuovi elementi di controvento dissipativi sui quali si va a scaricare per intero l’azione di natura sismica, la messa a punto di un sistema di controllo interno al magazzino capace di monitorare alcuni elementi significativi dal punto di vista strutturale.L’idea è quella di monitorare “real time” le strutture del magazzino rilevando eventi critici per mezzo di eccessive deformazioni o vibrazioni derivanti da urti, terremoti e altre azioni eccezionali.
Il magazzino ideale risulterebbe composto dal punto di vista strutturale da un corpo di fabbrica centrale dedicato allo stoccaggio della merce (il “cuore” della costruzione dal punto di vista logistico) e realizzato prevalentemente con profili leggeri in acciaio formato a freddo, da porzioni perimetrali in carpenteria pesante nelle quali si vanno ad inserire i controventi dissipativi e dalla parte edile di fondazione che deve essere in grado di assorbire senza cedimenti le azioni trasmesse dal sistema in elevazione.I sistemi di controllo saranno posizionati prevalentemente nelle zone perimetrali in carpenteria pesante dove verranno misurate le deformazioni di alcuni elementi principali e le vibrazioni, oltre che nelle strutture di fondazione dove verrà controllata nel tempo la planarità dell’estradosso, requisito fondamentale per il funzionamento.
Il programma di ricerca prevede la messa a punto di un modello di calcolo capace di ottimizzare le strutture nei confronti dell’azione sismica e dell’azione del fuoco, portando alla creazione di un innovativo sistema strutturale che deve mantenere le proprie caratteristiche di serialità. Da un lato si deve mantenere la duttilità tipica delle moderne strutture antisismiche (attraverso la creazione di nuovi sistemi di controvento dissipativi), dall’altro si deve garantire una determinata resistenza al fuoco di alcune porzioni del magazzino in modo tale da garantire il meccanismo di collasso desiderato (collasso sicuro).
In definitiva i partners, acquisendo nuove conoscenze in un settore spesso trascurato a livello tecnico e scientifico, si propongono di progettare, di produrre e di realizzare un magazzino “sicuro ed intelligente”, ovvero ben concepito a livello strutturale e costantemente sotto controllo.
Progetto co-finanziato dal POR FESR Toscana 2014-2020