Contesto e obiettivi
Con un valore stimato di circa 1200 miliardi € /anno, il settore delle costruzioni europeo, con la sua catena del valore estesa, è la più grande attività per numero di addetti (30,7% del tot). Nonostante la crisi economica le attività relative alle nuove costruzioni sono in crescita grazie principalmente al contributo dei paesi emergenti (dati CRESME 2013) mentre quelle di manutenzione straordinaria e di rifacimento stanno incrementando anche in Europa. In relazione a quest’ultimo punto, vi è un’attenzione particolare dell’UE che ha varato programmi di finanziamento per l’innovazione e in generale per la riqualificazione del patrimonio edilizio ed il social housing. Il settore nel suo complesso sottende a un notevole indotto industriale di componentistica e materiali ma anche di dispositivi per cantiere. Il cantiere si sta evolvendo, rispetto alla concezione tradizionale, verso un processo ben studiato, progettato e gestito, in altre parole verso un processo “smart”. In generale vi è una evoluzione della normativa specifica del cantiere per migliorare: sicurezza, controllo qualità e gestione rifiuti. I materiali edili sono sempre più performanti e generalmente più costosi. Ciò, unito all’esigenza di ridurre i costi di fabbricazione, alimenta la richiesta di nuove tecnologie per il miglioramento macchinari e sistemi gestione e sorveglianza dei cantieri, poiché i prodotti sul mercato (SW e macchinari) forniscono soluzioni a specifiche problematiche con impiego diffuso di tecnologie mature e non sono integrati tra loro. In quest’ambito il progetto “S.C.Y.” propone di migliorare il cantiere edile secondo le metodologie della fabbrica intelligente, con l’introduzione di macchinari e dispositivi “smart” interconnessi al sistema informatico in grado di gestire l’intero ciclo di costruzione e i singoli task dello stesso.
Attività e risultati attesi
Il progetto si articolerà su 4 obiettivi operativi che dovranno portare allo sviluppo di prototipi di macchinari da cantiere (taglierine, mescolatori, elevatori) con innovative soluzioni meccatroniche e integrate al sistema ICT in modo da ottenere: un innovativo e “smart” design e un incremento dei livelli di usabilità, una migliorata ergonomia, un incremento dei livelli di sicurezza degli operatori, una maggiore produttività, un ridotto impatto ambientale ed economicità di gestione.
Coordinatore: IMER International S.p.A
Partner:
Contatti:
Prof. Federico Rotini
Progetto co-finanziato dal POR FESR Toscana 2014-2020 Asse Prioritario 1 Azione 1.1.5 |
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Ultimo aggiornamento
15.04.2021