Si è svolta a La Spezia dal 17 al 21 luglio nello specchio d’acqua antistante il Centre for Maritime Research and Experimentation (CMRE) della NATO la seconda edizione della competizione internazionale RAMI Marine Robots.
https://metricsproject.eu/inspection-maintenance/rami-2nd-field-campaign-marine/
Si tratta di una competizione in cui i veicoli autonomi subacquei (AUV – Autonomous Underwater Vehicle) delle squadre partecipanti devono svolgere dei compiti di ispezione e manutenzione di strutture sommerse, in cui vengono simulati scenari di incidente/disastro. Nella competizione di quest’anno veniva simulato lo scenario di un impianto Oil&Gas in cui il presunto guasto di una conduttura di idrocarburi fa presumere una imminente esplosione che deve essere scongiurata identificando con precisione la posizione del guasto, valutandone la gravità e intervenendo adeguatamente per ripararlo.
Ai robot subacquei è richiesto di dimostrare capacità di percezione dell’ambiente, manipolazione, pianificazione e ripianificazione delle missioni sfruttando i moderni metodi dell’intelligenza artificiale uniti ad una progettazione meccatronica altrettanto intelligente.
Lo UNIFI Robotics Team, composto da studenti di primo e secondo livello e dottorandi della Scuola di Ingegneria, una squadra ormai veterana delle competizioni internazionali di robotica marina, ha partecipato con il robot FeelHippo AUV, anche lui un veterano, visto che è stato realizzato nel 2013. FeelHippo è un robot che pur con una configurazione meccanica che è rimasta sostanzialmente inalterata negli anni, viene costantemente aggiornato sia nei mezzi di propulsione che nei sensori e nell’intelligenza di bordo: insomma un mezzo ideale per sperimentare ed esplorare le nuove frontiere dell’autonomia.
Questa volta FeelHippo e lo UNIFI Robotics Team hanno lasciato poco o nulla alle altre quadre partecipanti, aggiudicandosi nell’ordine:
TBM-1:Pipeline area inspection, 1° classificato
TBM-2: Intervention on the pipeline structure, 1° classificato a pari merito con la squadra ungherese OUBOT (Obuda University, Hungary)
TBM-3: Complete I&M mission at the plant, 1° classificato
SAUC-E AWARD: Il premio per la migliore squadra della settimana, valutata sulla base della somma dei punteggi delle tre giornate di gara.
Oltre ai premi riguardanti specificamente la gara, nell’ambito della stessa manifestazione RAMI Marine Robots, lo UNIFI Robotics Team si è anche aggiudicato il premio speciale denomination “Innovation Award” della IEEE OES (Institute of Electrical and Electronics Engineering – Ocean Engineering Society), per l’innovazione nel settore dei veicoli subacquei. L’Innovation Award è stato concesso per la ricerca condotta nell’ambito dei progetti di ricerca ministeriali SUONO e POCARNO che hanno generato un brevetto internazionale di proprietà UNIFI e un prototipo, denominato RUVIFIST (Reconfigurable Underwater Vehicle for Inspection, Free-floating Intervention and Survey Tasks), attualmente in fase di sperimentazione. Si tratta di un veicolo che può cambiare la propria forma e le proprie prestazioni in modo da adeguarsi al compito la svolgere, portando così ad una sostanziale riduzione dei costi di investimento in quanto un unico veicolo riconfigurabile può svolgere in modo efficace ed efficiente i compiti di più veicoli.
Di seguito la lista dei membri dello UNIFI Robotics Team:
Alessandro Bucci (Dottorando DIEF), Team Leader
Lorenzo Bartalucci (Dottorando DIEF)
Alberto Topini (Dottorando DIEF)
Edoardo Topini (Dottorando DIEF)
Gherardo Liverani (Dottorando DIEF)
Guido Lazzerini (Dottorando DIEF)
Mirco Vangi (Dottorando DIEF)
Lorenzo Cecchi (Laureato in Ingegneria Meccanica Magistrale, Curriculum Robotica)
Andrea Vivai (Laureato Ingegneria Meccanica triennale)
Enea Dragoni (Laureato Ingegneria Meccanica triennale)
Marco Minarelli (Studente Ingegneria Informatica Magistrale)
Leonardo Masi (Studente Ingegneria Biomedica triennale)
Elia Esposito (Studente Ingegneria Biomedica triennale)
Tecnico di laboratorio: Andrea Della Valle
Supervisori accademici: Alessandro Ridolfi, Nicola Secciani e Benedetto Allotta del DIEF
Le foto della menifestazione